Musée Marmottan Il Musée Marmottan Monet si trova al n° 2 di Rue Louis Boilly, nel quartiere di Autreuil (16° Arrondissement). L'edificio che lo ospita, un tempo padiglione di caccia di Christophe Edmond Kellermann, duca di Valmy, fu acquistato nel 1882 da Jules Marmottan. Suo figlio Paul ne fece la sua dimora e lo ingrandì per esporvi la sua collezione di dipinti, mobili e bronzi dell'epoca napoleonica. Alla sua morte, nel 1932, Paul Marmottan donò all'Académie des Beaux-Arts (Accademia di Belle Arti) il suo "hôtel particulier" trasformato, in seguito, in museo. Nel 1957, il Musée Marmottan si arricchì della collezione di quadri che Victorine Donop de Monchy, aveva ereditato dal padre, il dottor Georges de Bellio, medico di Manet, Monet, Pissarro, Sisley e Renoir, grande amante della pittura impressionista. Undici anni dopo, nel 1966, Michel Monet, secondo figlio del pittore, donò al Musée Marmottan la collezione di quadri avuta in eredità dal padre, dotando così il museo della più ampia collezione al mondo di opere di Claude Monet. Per la presentazione di questa straordinaria raccolta, l'architetto Jacques Carlu, allora conservatore del museo, costruì un'apposita sala ispirandosi all'Orangerie des Tuileries. A completare l'eccezionale collezione sono state, nel 1987, le opere raccolte da Henri Duhem e sua moglie Mary Sergeant donate al museo dalla figlia Nelly Duhem. Il Musée Marmottan Monet conserva inoltre, dal 1980, la straordinaria donazione di Daniel Wildenstein, una collezione di miniature realizzata dal padre. L'opera d'arte più preziosa conservata all'interno del rinomato museo parigino è la tela di Monet Impression, soleil levant, purtroppo oggetto di un furto nel 1985 insieme ad altri sette importanti quadri.